martedì, maggio 29

Potenza e ritmo: esce Paratechnicolor, debutto dei rockers Noir & The Dirty Crayons


Potente ma allo stesso tempo ballabile e diretto, il disco d'esordio della band bergamasca è uno spaccato di quotidianità, volutamente esasperato da testi ironici e taglienti in cui sonorità tipicamente rock si intrecciano a partiture pop ed influenze elettroniche.

Genere: rock / pop / elettronica
Label: Autoproduzione
Release Date: 28.05.2018


Streaming
https://open.spotify.com/artist/7t7pZDkxA4gN0qgsP9MmJY


Paratechnicolor” è il disco di esordio della band bergamasca Noir & The Dirty Crayons.

Anticipato lo scorso 8 marzo dal video-single “Autodafè”, si caratterizza per sonorità tipicamente rock che si intrecciano a partiture pop ed influenze elettroniche, il tutto racchiuso in un disco potente ma allo stesso tempo ballabile e diretto.

Noir & The Dirty Crayons rappresentano l’unione del mondo della musica elettronica moderna con sonorità più vintage, il tutto contornato da una spiccata attitudine punk. “Paratechnicolor” racchiude in nove brani, uno spaccato di quotidianità, volutamente esasperato da testi ironici e taglienti.



I temi trattati all’interno dei brani sono facilmente assimilabili alla realtà che tutti viviamo giornalmente, a volte presi bene con la voglia di reagire, altre volte chiusi in casa, protestando sui social.

L’album è stato prodotto da Noir e Valter Sacripanti, hanno partecipato alle registrazioni lo stesso Sacripanti, Nik Mazzucconi, Massimo Ciocca. Registrato, mixato e masterizzato presso i RecLab Studio di Buccinasco (MI) da Larsen Premoli, Paratechnicolor è stato presentato il 1 giugno @ Timetracks Studio di Azzano San Paolo (BG).



Tracklist
Paratechnicolor
Fuzz
Autodafè
Voci
Sono ancora vivo
Divano Revolution
Dammi tempo
Fuck!
Terra


Line-up
Noir: Voce, chitarra, synth, sampling
Massimo Ciocca: Chitarra
Rachele Rebuscini: Basso
Daniele Milesi: Batteria

iTunes https://itunes.apple.com/album/id1382530822



Biografia
Noir & The Dirty Crayons è una nuova realtà musicale, nata nel 2017, da un’idea di Noir, musicista di origini piemontesi. All'anagrafe Maurizio Griglio, è un cantautore, chitarrista, interprete. Dopo la fondazione nel 1997 dei Paranormal Misteria, death metal band, nel 2007 dà vita ai L’Ame Noire, virando la direzione artistica del progetto verso sonorità piú vicine al rock. La band pubblica l'EP “Les Ames Noires” (2010) parallelamente ad una forte attività live che la porta ad aprire una delle due date italiane dei finlandesi Poisonblack. Segue "Il Deserto” (2013) con relativo tour italiano, dividendo il palco con Custodie Cautelari, Giuseppe Scarpato (E.Bennato), Federico Poggipollini (Ligabue), Ricky Portera (L. Dalla, Stadio), Maurizio Solieri (Vasco Rossi), Alberto Radius (Battisti), oltre ad esportare la propria musica al prestigioso “Nambucca” di Londra. Nel 2014 esce il primo full lenght "Lo specchio”.

Nel 2015, una nuova sfida lo porta ad intraprendere la carriera solista, componendo ed arrangiando, sotto la direzione artistica di Valter Sacripanti, i brani che comporranno il suo primo disco solista “Paratechnicolor” uscito il 28 maggio 2018. Le diverse influenze di ciascun membro si riflettono sul sound finale, con una commistione di sonorità tipicamente mainstream e al contempo ricercate, un’unione tra sonorità del passato e un sound decisamente contemporaneo.

Contatti
antipop.project@gmail.com

Frank Lavorino 3396038451

giovedì, maggio 10

Phantomatica, il rock visto da vicino: esce l'album “Look Closer”


Energia, cuore e carattere nell'esordio della band marchigiana, già protagonista di numerosi live tra cui una prestigiosa apertura ai Guano Apes in Russia. Un rock introspettivo con vene psichedeliche che passa dal grunge a sfumature gotiche convergendo in un sound che promette di emozionare in modo diretto.

Genere: Alternative rock
Label: Autoproduzione

Streaming https://open.spotify.com/album/2Yec6ghFC906W4Rqp9wmdI

Dal 5 aprile 2018 è disponibile su tutti i principali digital stores Look Closer, album d'esordio dei Phantomatica. L'uscita è anticipata dal singolo Drop It, che mostra subito, al primo impatto, l'energia, il cuore, il carattere e la potenzialità di questa nuova rock band, già in grado però di farsi apprezzare sui palchi internazionali, su tutti quello della A2 Arena di San Pietroburgo in una prestigiosa apertura nel maggio 2015 ai celebri rockers teutonici Guano Apes.


I Phantomatica (Daniele Tipo - chitarra e voce; Stefano Sabbatini - chitarra solista; Marco Grilli – basso; Ivan Bufalari - batteria) scrivono le proprie canzoni in inglese non perché “è più figo” ma perché, come racconta Daniele, “è sempre stato il mio sogno cantare nella lingua di Sua Maestà. Fin da adolescente mi hanno ispirato artisti come U2, Red Hot Chili Peppers, Smashing Pumpkins, Jane's Addiction, Queens Of The Stone Age, Velvet Underground, Pearl Jam, Nirvana, Pixies, Muse, Cure, Sonic Youth e molti altri che hanno contribuito a un'epoca musicale irripetibile.”
Quello che ne deriva è un mix di generi che vanno da morbide ballate melodiche fino a sonorità quasi punk/hardcore/metal, ma che mantengono sempre un filo conduttore nello stile. Il nome stesso della band richiama al desiderio di sfuggire da ogni identificazione, come spiega Daniele:

Viviamo in un'epoca dove, per via delle costanti e numerose distrazioni, la capacità di concentrarsi è diminuita al punto che stiamo perdendo quella di scoprire cosa c'è oltre la superficie delle cose. Di conseguenza tutto viene giudicato ed etichettato velocemente, da qui anche la scelta di intitolare l'album Look Closer”.

Per quanto riguarda le registrazioni, la produzione e il mixaggio, i Phantomatica si affidano alle capacità di Fabio De Sanctis (ex cantante degli Ego, una band elettronica degli anni '90 in cui militava anche Max Gazzè al basso) che fu prodotta da Howie B (lo stesso di "POP" degli U2 e Bjork per intenderci) e con il quale lo stesso De Sanctis a distanza di anni ancora collabora, spingendo cosi i Phantomatica verso orizzonti più elettronici e moderni.
Ne risulta un rock introspettivo con vene psichedeliche che passa dal grunge a sfumature gotiche convergendo in un sound capace di emozionare in modo diretto.
Dopo aver autoprodotto il loro primo EP nel 2014 "In Musica Veritas" hanno l'opportunità nel 2015 di esibirsi a San Pietroburgo alla A2 Arena suonando da spalla ai Guano Apes, band rock tedesca di fama mondiale. Vincono nel 2016 il concorso nazionale "Bandiamo" organizzato dall'etichetta Centrorecords.

Storico Concerti
22.12.17 @ Heartz Club
11.12.17 @ Loop Club
6.12.17 @ Mamiwata, Pescara
4.9.17 @ La Baita, Urbisaglia (MC)
6.4.17 @ Duma, Macerata (MC)
21.5.15 @ A2 Arena – Supporting Act for Guano Apes - San Pietroburgo, Russia



Tracklist
1. Drop It
2. Impossible Possibility
3. Revelation
4. Phony Tail
5. Bittersweet Pain
6. Bittersweet Pleasure
7. Sailor
8. Nosedive
9. Mr. Nobody
10. I'm Not The Only One


Biografia
Phantomatica è un gruppo rock alternativo originatosi nel 2009 a Civitanova Marche (MC). Con una formazione classica composta da voce, due chitarre elettriche, basso e batteria, nasce subito con l'intenzione di fare nuova musica inedita che comincerà a vedere la luce alla fine del 2010. Mentre lavora pazientemente per creare una propria identità rock , il quartetto si fa le ossa suonando nei principali locali della provincia proponendo un repertorio non proprio convenzionale per le aspettative del territorio maceratese esibendosi con cover di gruppi come Pixies, Pearl Jam, Smashing Pumpkins, Nirvana, Echo & The Bunnyman, Clash, Radiohead, Motorhead, Metallica e molti altri. Le canzoni inedite che cominciano ad emergere si rivelano essere proprio di un mix di tutte quelle band ma senza essere in qualche modo uguale o troppo simile a nessuna di loro. Nel 2012 la band marchigiana inizia già a farsi notare ottenendo il terzo posto al concorso Homeless Rock Fest e nel 2014 dopo anni di duro lavoro arriva finalmente il primo EP "In Musica Veritas" ottenendo ottimi riscontri dal pubblico.
Il 2015 è un anno importante che sembra segnare una svolta per la band che riesce a suonare sul prestigioso palco della A2 Arena di San Pietroburgo in apertura al concerto di una famosa rock band tedesca, i Guano Apes.
L'anno successivo, il 2016 premia la band come 1° classificata al concorso online "Bandiamo" organizzato dall'etichetta Centrorecords, sempre a testimonianza di un ottima considerazione da parte di chi viene spesso chiamato a dare una valutazione oggettiva delle qualità di una band.
L'uscita del primo album in studio è fissata il 5 aprile 2018, anticipata il 19 marzo da quella del primo video-single “Drop It”.


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Frank Lavorino 3396038451

giovedì, maggio 3



Un lavoro emozionale e ricercato, dalla poetica più essenziale, che l'artista siciliano presenta ai fan nel prestigioso Auditorium Parco della Musica di Roma il 5 maggio. Un rock dalle contaminazioni cantautorali suonato con un linguaggio attuale, moderno nella forma, cercando l'innovazione nelle strutture e negli argomenti trattati.

Genere: rock / cantautorato
Label: Maqueta Records


Streaming


Nello stesso acido è il secondo album del cantautore e compositore Fernando Alba. Un titolo forte, tratto dalla sua canzone d’amore che funge da lead single dell'album la cui uscita è stata anticipata nei mesi scorsi dai due videoclip Foglie Gialle e La canzone della buonanotte (Comode poltrone).

Per produrre Nello stesso acido, Fernando Alba ha coinvolto oltre cento musicisti, tra turnisti e orchestre. Un album emozionale come il precedente, ma più rock, più acido, dagli arrangiamenti ed orchestrazioni virtuose che valorizzano una ricercata forma metrica e melodica che lo inquadrano nel mondo cantautorale, ma anche urban rock. In questo nuovo lavoro discografico c’è una poetica più essenziale, che lo distingue profondamente dal resto dei cantautori del panorama italiano: il suo rock è suonato con un linguaggio attuale, moderno nella forma, innovativo nelle strutture e negli argomenti trattati.


Fernando Alba è un cantautore che racconta se stesso e la sua amata Italia in modo graffiante, elegante, distinguendosi con una poetica moderna e diretta, alternando le forme classiche testuali e melodiche ad un linguaggio ricco di novità e contaminazioni.



Fernando Alba presenterà il suo nuovo album Nello stesso acido con un concerto all'Auditorium Parco della Musica di RomaTeatro Studio G. Borgna, il prossimo 5 maggio alle ore 21.00.





Tracklist
1. Cara felicità
2. Nello stesso acido
3. Foglie gialle
4. Terreno inerte
5. Italia
6. Sei qui
7. Pazzamente instabile
8. La realtà
9. La canzone della buonanotte



Biografia
Fernando Alba, compositore e cantautore siciliano classe 1978 cresciuto artisticamente a Roma, lavora da anni nel mondo della discografia e cinematografia, ricoprendo diversi ruoli sia tecnici che artistici. Ha debuttato con l'album La chitarra nuova nel 2014 e ne ha fatto il primo videomusic film girato in Italia, realizzato in pellicola 16mm, con gli attori Francesca Valtorta e Giovanni Scifoni. Dall'album sono stati estratti altri 4 singoli correlati di videoclip e rilasciati negli anni successivi: La Bicicletta, Narciso, Favola, Sei felice. Dopo uno stop artistico nel 2016 per problemi di salute, in quest’ultimo anno torna sulla scena con un’intensa attività nell’ambito della scrittura di colonne sonore firmando anche l’ultimo film di Massimo Cappelli dal titolo Prima di Lunedì e nella produzione artistica e discografica.

A cavallo tra il 2017 e quest'anno vengono rilasciati il primo singolo dal titolo La canzone della buonanotte e successivamente Foglie gialle, la versione italiana della sua famosa Golden Leaves brano cantato da Noemi Smorra e Lena Katina delle t.A.T.u. che ha fatto il giro del mondo e nei primi posti nella classifica russa per più di sei mesi.


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Mauro Pina feat. Francesca Alotta - "Anima sola"



Il duetto fra il cantautore e musicista comasco e l'interprete di “Non amarmi” è una ballad melodica ed emotivamente coinvolgente.

Genere: pop, rock, folk, cantautorato
Label: autoproduzione


Dopo anni di lontananza dai riflettori torna a splendere la voce di Francesca Alotta in un brano che la vede affiancarsi al cantautore Mauro Pina, che negli ultimi mesi ha raccolto consensi con l’album “L’ho scritto io”. Un pezzo dove le due calde vocalità degli artisti si mescolano a perfezione in un connubio risolto in una ballad melodica italiana emotivamente coinvolgente. Il singolo era stato presentato alle selezioni di Sanremo 2018.



BIOGRAFIA Mauro Pina
Mauro Pina (nato a Erba (CO) - l’11 giugno 1966) è un cantautore, polistrumentista e paroliere italiano. Il suo genere musicale spazia tra pop, rock & roll e soft rock. Compone interamente le sue canzoni suonando personalmente tutti gli strumenti (percussioni, basso, chitarra, pianoforte, armonica, voce). Mauro scrive personalmente gli arrangiamenti di tutte le sue canzoni, registra tutte le voci e le interpreta con uno stile particolare. Le sue melodie preferite sono quelle degli anni ’60. Diventa beatlesiano e lennoniano. A 13 anni è già frontman della sua prima band ed esegue le prime cover rock. I suoi mentori saranno sempre i Beatles.

Nel 2005 il suo tributo ai Fab Four lo porta a Londra a registrare un disco nei mitici Studi di Abbey Road con altre 24 Beatles band italiane. In Italia viene considerato il migliore, ad interpretarla band dalla rivista nazionale “Chitarre”. Nel 2006 apre la sua agenzia musicale, la Dreamcastle, con la quale inizia collaborazioni per organizzazioni di concerti ed eventi musicali con comuni, enti pubblici ed artisti di fama. Nel 2015 l’incontro con un’amica d’infanzia. Lei lo sostiene nel primo progetto musicale: la registrazione di un album di inediti, e come autrice con Mauro, scrivendo buona parte dei testi delle sue canzoni. Infine, grazie alla conoscenza di Efrem Sagrada (ex Celentano’s-Club), il sogno del progetto musicale si concretizza nel 2017 con la pubblicazione del disco “L'ho scritto io”, con special guest Rosalinda Celentano nel pezzo di punta: proprio la ciliegina sulla torta.




BIOGRAFIA Francesca Alotta
Figlia d'arte (il padre era il noto cantante Filippo Alotta), Francesca Alotta inizia la sua attività di cantante come corista in dischi di vari cantanti italiani, tra cui Mietta, Raffaella Carrà, Marco Masini, Umberto Tozzi, e come vocalist dal vivo (Cristiano Malgioglio, Marco Armani) e come componente de Le Compilations, gruppo musicale per Domenica in nelle edizioni tra il 1988 e il 1990.

Nel 1991 vince il Cantagiro con Chiamata urgente. L'anno seguente vince il quarantaduesimo Festival di Sanremo nella sezione "Novità" con Non amarmi in coppia con Aleandro Baldi. Dal suo primo album Francesca Alotta viene estratto il singolo Fragilità, con cui partecipa al Cantagiro del 1992. Nel 1993 partecipa di nuovo al Festival di Sanremo con Un anno di noi e pubblica l'album Io e te, in coincidenza con la partecipazione a Domenica in come ospite musicale fissa assieme a Fiordaliso. Segue il lancio discografico in Giappone, con una raccolta, e a Cuba, dove resta per diversi mesi in vetta alle classifiche con Yolanda, in duetto con Augusto Enriquez dei Moncada.

Tra il 1995 e il 1997 partecipa come ospite musicale fissa a Buona Domenica. Nel 1997 esce Buonanotte alla luna, album comprendente brani già noti che hanno come oggetto la luna vede collaborazioni con Demo Morselli, Federico Salvatore e Loredana Bertè, che duetta con la Alotta in ...e la luna bussò.

Nel 1999 è la protagonista del musical Cenerentola di Tony Cucchiara. Nel 2004 partecipa al talent show Music Farm condotto da Amadeus. Nel 2009 partecipa come concorrente al 10º Festival della nuova canzone siciliana con il brano Lassami perdiri, mentre nel 2010 partecipa all'11º Festival della nuova canzone siciliana, nella categoria "Premio Sicilia", con la canzone Amuri miu di cui è autrice.


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